MULTI… e Vinci!
Lo scorso 11 luglio sarà per sempre ricordato nella storia di MULTI come il “Sogno di una notte di trenta estati”. Una serata magica, immersa nelle colline di Vinci e bagnata dal Chianti, apice di un viaggio altrettanto straordinario, che ci ha visto festeggiare i trent’anni di MULTI tra colleghe e colleghi. Due giorni in Toscana all’insegna del relax più assoluto, coccolati dalle attenzioni dei team HR-eventi, con il supporto di alcuni preziosi collaboratori sul posto. Dalle opere a cielo aperto di Pietrasanta ai rilassanti momenti di Montecatini, dalla magia al tramonto dei vigneti Vinciani alle spiagge dorate della Versilia, cantando trap e Battisti sul pullman più multi-generazionale che si possa immaginare.
Da quella primavera del 1994, MULTI ha sempre contato i suoi anni in estati. E i suoi decenni con i metri di tavolata di persone sedute attorno. E quando tornati in ufficio, passando in corridoio incrociamo gli sguardi… siamo di nuovo lì, a ballare sotto le stelle, in una sintonia perfetta.
Out Of Office
Il messaggio automatico inserito durante la nostra assenza in Toscana è stato rinominato “Oggi Organizziamo Occasioni”. Nel testo abbiamo riportato “un giorno di pausa per condividere un momento di svago insieme e dedicarci al nostro team”. Potevamo lasciare un generico “chiusura straordinaria, i nostri uffici riapriranno lunedì”, ma perché perdere l’occasione di condividere qualcosa di bello?
Staccare la spina, mollare la presa, ricaricare le batterie. Anche la macchina umana ha bisogno di energia per essere produttiva. Riconoscere i nostri bisogni primari e dichiararli apertamente non è segno di fragilità, ma di autostima. Tutela noi stessi e, indirettamente, la qualità del servizio che offriamo.
Fino a qualche anno fa sarebbe stato fuori luogo. L’ideale del super-professionista infallibile e sempre reperibile, capace di separare l’io-persona dalle relazioni lavorative, è entrato in crisi almeno dal periodo covid. La società della performance (per citare il libro di una conoscenza a noi cara) è destinata ad implodere se non la si trasforma. La variabile personale nella gestione lavorativa o d’impresa è un fattore determinante, che non può più rimanere in secondo piano.
Ne abbiamo un esempio eclatante con il recente ritiro di Biden dalla corsa presidenziale USA. Un atto richiesto (persino da George Clooney sulle pagine del New York Times), un atto dovuto (Obama l’ha definito patriottico), tutt’altro che semplice. Riconoscersi umani e fallibili, per il bene comune. Ma mettere l’out of office dallo Studio Ovale è una decisione su un altro livello, che può cambiare il corso della storia.
Allo stato ibrido
E a proposito di momenti fuori-ufficio, sono passate alcune settimane dal nostro executive workshop a Kilometro Rosso, ma il ricordo è ancora vivido. Un momento di incontro, di scambio, di dialogo e condivisione. Un’occasione preziosa in cui provare a disegnare i “futuri possibili” delle nostre imprese e immaginare quindi delle azioni di impatto per poterli realizzare. Un obiettivo sfidante - coraggioso, certamente -, ma soprattutto di grande responsabilità. Per questo abbiamo fatto i conti con il nostro pubblico.
Davanti a noi c’erano più di 50 decisori d’impresa, provenienti da 4 regioni diverse. Una dimensione aggregata di circa 15.000 dipendenti e oltre 5 miliardi € di fatturato generati complessivamente. Tutte persone che ci hanno dedicato una giornata intera del loro tempo. Non potevamo essere da meno.
Tra le tante dimostrazioni di gratitudine e i complimenti ricevuti per la riuscita dell’incontro, ciò che riconosciamo essere tra i più grandi obiettivi raggiunti, è stato quello di mettere al tavolo eterogeneità così diverse, e trovare un modo per farle funzionare. Questione di metodo, che fa parte del nostro essere connettori per
mestiere. Questione di format, grazie al supporto fondamentale di impact design di Logotel. E poi, questione di apertura, quella necessaria per mettersi in gioco, per instaurare il dialogo, accogliere il cambiamento.
“Ibridazione” è un termine prestato dalla scienza che, semplificando, consiste nel combinare elementi diversi per ottenerne di nuovi. Una contaminazione naturale. È questa la nostra ricetta ai futuri possibili. 4 temi caldi fortemente interconnessi. Un mix di diversità che genera evoluzione. Un’apertura che fa respirare i processi decisionali interni con ispirazioni abilitanti. Una condivisione libera di azioni e pensieri all’interno di un perimetro, per realizzare insieme qualsiasi futuro.
PMI ovvero Puglia Meraviglia Internazionale
Il nostro viaggio fuori dagli uffici MULTI continua, con una visita nella fervida Bari, per incontrare i referenti di Confartigianato Bari-BAT-Brindisi e alcune aziende del tessuto manifatturiero pugliese. Al centro del confronto, la valorizzazione delle piccole e medie imprese locali e il loro ingresso nel mercato globale, per far conoscere in tutto il mondo la cultura, le bellezze, ma soprattutto le eccellenze artigiane della Puglia.
Con i suoi oltre 300.000 abitanti e un flusso turistico costante, Bari rappresenta un polo di attrazione non solo paesaggistico e architettonico, ma anche manifatturiero grazie al suo dinamico tessuto imprenditoriale, eccellenza nella produzione di beni unici, dal food alla ceramica al design.
L'organizzazione, con i suoi 10.000 associati, è il punto di riferimento per le imprese del territorio e vanta una comprovata esperienza nell'accompagnamento delle aziende nel loro percorso di internazionalizzazione. La collaborazione tra MULTI e Confartigianato Bari, avviata un anno fa, si consolida con ottimi risultati, grazie allo sviluppo di progettualità strategiche, volte a:
Promuovere le eccellenze pugliesi a livello internazionale;
Fornire alle PMI gli strumenti e le competenze necessarie per competere sui mercati globali;
Creare percorsi di internazionalizzazione su misura, capaci di valorizzare le specificità di ogni singola azienda.
La partecipazione di MULTI alla Fiera Campionaria di Bari, in programma a fine settembre, sarà l'occasione per presentare le opportunità offerte alle PMI pugliesi che desiderano intraprendere un percorso di crescita e internazionalizzazione. Un'occasione unica per dare voce all'eccellenza Made in Puglia alla conquista di nuovi mercati.
Il valore delle diversità
Le persone al centro, dicevamo in apertura. Alla vigilia delle Olimpiadi di Parigi, la parità di genere raggiunta rappresenta una meta importante, nonostante sia stata una scelta imposta (per questo in parte criticata), ma frutto di un percorso di modernizzazione della manifestazione che vale la pena conoscere. Un traguardo che sentiamo vicino, in quanto anche MULTI, all’inizio di questa estate 2024, è riuscita ad ottenere una certificazione che ha richiesto quasi un anno di preparazione: la certificazione sulla parità di genere. Un traguardo che per noi significa tanto, e che, nonostante la maggioranza bulgara di donne all’interno dell’ufficio, non è stato semplice ottenere.
Quello che abbiamo imparato lungo questo percorso, è che la parità di genere non è una questione di numeri o la ricerca della perfetta parità fra etichette rosa e azzurre. La parità di genere è innanzitutto un modo di fare, una serie di criteri paritari che possono fiorire ed essere applicati solo all’interno di una cultura organizzativa evoluta.
Cultura e strategia, governance, processi human resources, opportunità di crescita e inclusione delle donne (e degli uomini) in azienda, equità remunerativa per genere, tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro. I 6 macro-KPI presi in considerazione dall’ente valutativo si riflettono in buone pratiche che in MULTI esistono già da tempo, ma che abbiamo dovuto comunque formalizzare, ripensare e razionalizzare in un sistema ordinato e meno spontaneo, a tutela di chi c’è in MULTI oggi e di chi ci sarà domani.
In chiusura, proponiamo anche una riflessione sulla certificazione che abbiamo ottenuto, che nella serie di criteri e burocrazie e audit, si limita a garantire la parità di genere, lasciando indietro la tutela di altri tipi di diversità legati al genere o all’orientamento sessuale. Non significa etichettare, significa dare il nome corretto alle cose, conoscerle per poterle proteggere come meritano.
Cose che ci sono piaciute
Pride and pregiudizio. Durante il mese del pride, moltissimi brand hanno messo in pratica iniziative, progetti o piccoli gesti per mostrare la loro vicinanza alla causa LGBTQ+. Una sensibilità inclusiva, nessuno escluso. E così anche gli strumenti più operativi della nostra quotidianità si sono colorati di tinte arcobaleno, dalla barra di caricamento di Figma ai nuovi template Microsoft: dettagli che fanno la differenza, anzi, l’abbattono.
Marketing dentro e fuori. E a proposito di integrazione e contaminazioni, segnaliamo il nuovo film della Disney-Pixar, Inside Out 2, che – senza fare spoiler – parla del difficile percorso dell’accettazione di sé e delle proprie emozioni, positive o negative che siano, per raggiungere l’equilibrio emotivo. Un successo annunciato, grazie anche alle campagne di promozione faraoniche e innovative: dall’alloggio esclusivo ricreato da Airbnb fino ai personaggi ricreati con i colori delle case di Burano. Che, coincidenza vuole, è stata proprio meta di un nostro precedente viaggio, quello del 25° anniversario di MULTI!
Se mi lasci non Vale. Facciamo un grandissimo in bocca al lupo alla nostra Valentina Premoli, che dopo 7 anni passati in MULTI ci saluta lasciandoci tanti ricordi e un messaggio che ci sentiamo di condividere.
“Ciao MULTI! Non sono molto brava con le parole e con gli arrivederci, ma ci tengo a fare un saluto e un ringraziamento a tutti voi. In questo ultimo anno di grandi novità per me, ho capito che la vita è fatta di cambi di programma, avventure ed esigenze che portano a cambiare direzione e a rimettersi in gioco in contesti diversi e situazioni totalmente nuove. Ringrazio MULTI perché mi ha insegnato tanto, ci sono stati momenti tosti, ma anche gioie e soddisfazioni importanti per la mia crescita professionale, ma soprattutto per la mia crescita personale. Speriamo di incrociarci in futuro, continuerò a seguirvi e vi auguro il meglio per i super progetti che ci sono e che arriveranno”.
Grazie a te Vale. Ce lo siamo detti, “noi perdiamo una consulente, la bassa bergamasca acquista una imprenditrice top”. Ad maiora!
Infine, un saluto ad Annalisa e al piccolo Daniele, che ci ha ricordato come in fondo, siamo tutti uguali davanti ad un neonato.
Chiusure estive
Per rimanere in tema di out-of-office, ci prendiamo una pausa per ricaricare le batterie, abbronzarci e scoprire nuovi posti del mondo. I nostri uffici saranno chiusi dal 12 al 26 agosto compresi.
Buona estate da tutto il team MULTI!